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Raoul Precht

Rome

Ultime uscite:

L'immedicabile disparità

L'immedicabile disparità

Rivive in queste pagine il Pasolini “corsaro”, irriverente e contestatore, insofferente a qualunque conformismo, acuto fustigatore di una società in rapida trasformazione e disfacimento. Passato alla storia della nostra cultura come poeta, polemista, romanziere e regista cinematografico, per un breve periodo della sua vita Pasolini ha coltivato intensamente anche l’interesse per il teatro. Ha scritto infatti una serie di tragedie di notevole spessore, da cui trapelano molti dei temi da lui affrontati anche altrove. Uno degli argomenti più controversi, in particolare in opere come Affabulazione e Calderón, è il conflitto fra la generazione dei padri e quella dei figli, contemplate e analizzate entrambe, nel quadro di un’analisi generale della nostra società, in modo lucido e spassionato, ma senza la pretesa di aver trovato una formula definitiva. Del resto, come Pasolini fa dire all’Ombra di Sofocle in Affabulazione, per ciascun padre il figlio non è un enigma, ma un mistero.

 

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Stefan Zweig. La fine di un mondo

Uno degli scrittori più letti e amati del suo tempo rivive in queste pagine, che ne ricostruiscono la vita e le opere leggendole alla luce di una struggente nostalgia di quel “Mondo di ieri” ormai irrimediabilmente scomparso, che, come Zweig aveva giustamente intuito, non sarebbe mai tornato, se non appunto nel prisma sfaccettato della creazione letteraria. In questo saggio, che è anche un appassionato confronto con la scrittura e i modi in cui Zweig la praticava, si racconta l’ispirazione più profonda, il “bruciante segreto” di uno scrittore che è stato il più letto e tradotto al mondo e che da generazioni continua ad affascinare i suoi lettori.

 

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Lo scrittore infedele

Uno scrittore visita in Belgio la tomba di un suo predecessore, dal quale lo separa un secolo in cui è successo di tutto: due guerre mondiali, la persecuzione degli ebrei a opera del nazismo, la Rivoluzione russa e così via. Il nome e l’opera del defunto, un tempo ricco e famoso, oggi sono quasi completamente dimenticati. Autoesiliatosi a Bruxelles per sfuggire alla follia collettiva che si era impadronita della Germania, Carl Sternheim, uno dei massimi drammaturghi dell’Espressionismo tedesco, e certamente il più irriverente, ha presto perso tanto la sua lingua quanto il suo pubblico, lasciando che i fantasmi personali prendessero il sopravvento e ne minassero il corpo e la mente. Il viaggio che porta l’autore di questo libro sulle sue tracce (e alla sua scoperta) diventa al tempo stesso l’occasione per un bilancio personale: quello delle proprie debolezze, delle occasioni mancate, ma anche dei rari, preziosi momenti di riscossa, umana e letteraria, che condiscono e abbelliscono la nostra vita.

 

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Libri pubblicati

"Scrittore e poeta coltissimo, con davvero pochi confronti, Precht ha (...) una particolare dote, tra le altre, ossia mostrare in maniera chiara le contraddizioni implicite nella poesia."

Giovanna Frene

Bio

Nato a Roma nel dicembre 1960, vive a Lussemburgo. È autore di romanzi, saggi e volumi di poesie, di uno dei quali è andata in scena una rielaborazione teatrale. Ha inoltre pubblicato, per Nutrimenti, il libro Kafka e il digiunatore, che comprende la traduzione dell'ultimo racconto di Kafka. Sempre in qualità di traduttore ha curato per varie case editrici - Garzanti, Guanda, Theoria, La Camera Verde, ecc. - opere di letteratura spagnola e tedesca. Il suo romanzo Stefan Zweig. L'anno in cui tutto cambiò (Bottega Errante) è stato finalista al Premio Giovanni Comisso 2022.

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