Stefan Zweig. La fine di un mondo
Nuova Uscita

Edizioni Ares
Uno degli scrittori più letti e amati del suo tempo rivive in queste pagine, che ne ricostruiscono la vita e le opere leggendole alla luce di una struggente nostalgia di quel “Mondo di ieri” ormai irrimediabilmente scomparso, che, come Zweig aveva giustamente intuito, non sarebbe mai tornato, se non appunto nel prisma sfaccettato della creazione letteraria. Riviviamo al suo fianco gli anni della Prima guerra mondiale, quelli dell’inarrestabile ascesa del nazionalsocialismo, che porterà a un inevitabile autoesilio, e infine i primi anni della Seconda guerra mondiale, fino al 1942, quando la Germania sembrava ancora imbattibile e destinata alla vittoria, inseguendo Zweig attraverso l’Europa e gli Stati Uniti fino in Brasile. In questo saggio, che è anche un confronto con la scrittura e con le modalità con cui Zweig la praticava, si racconta l’ispirazione più profonda, il “bruciante segreto” di uno scrittore che è stato il più letto e tradotto al mondo e che da generazioni continua ad affascinare i suoi lettori.