L'immedicabile disparità
Nuova Uscita

Bordeaux Edizioni
Rivive in queste pagine il Pasolini “corsaro”, irriverente e contestatore, insofferente a qualunque conformismo, acuto fustigatore di una società in rapida trasformazione e disfacimento. Passato alla storia della nostra cultura come poeta, polemista, romanziere e regista cinematografico, per un breve periodo della sua vita Pasolini ha coltivato intensamente anche l’interesse per il teatro. Ha scritto infatti una serie di tragedie di notevole spessore, da cui trapelano molti dei temi da lui affrontati anche altrove. Uno degli argomenti più controversi, in particolare in opere come Affabulazione e Calderón, è il conflitto fra la generazione dei padri e quella dei figli, contemplate e analizzate entrambe, nel quadro di un’analisi generale della nostra società, in modo lucido e spassionato, ma senza la pretesa di aver trovato una formula definitiva. Del resto, come Pasolini fa dire all’Ombra di Sofocle in Affabulazione, per ciascun padre il figlio non è un enigma, ma un mistero.

















